MODENA
2008:
dal cuore dell'Emilia un grande abbraccio
a tutta la Community
PREMESSA
Tutto è cominciato a fine agosto,
con una innocente telefonata di Enore, una delle colonne della
nostra Community.
"Perché non organizzi una convention a Modena?"
"Bene, si può fare, nel 2009!"
"Veramente
intendevo la prima domenica di ottobre, ma del 2008".
Dato che eravamo al telefono il buon Enore non ha visto la mia
faccia, e ha continuato così tranquillamente a spiegarmi
i requisiti che doveva avere il locale per ospitare la convention.
Potevo forse rifiutare un onore del genere? Certo che no!
Preparativi
Scegliere il locale è stato un vero rompicapo perché,
per un motivo o per un altro, sembrava che nessun ristorante
rispondesse ai requisiti richiesti. Finalmente, dopo aver interpellato
una ventina di locali, abbiamo individuato quello adatto e l'avventura
è cominciata.
Dopo l'annuncio sono cominciate ad arrivare le prenotazioni
e i primi dispiaceri, per l'impossibilità di partecipare
di qualcuno che avremmo fortemente voluto tra di noi. Nonostante
le defezioni abbiamo comunque rispettato le previsioni di massima
e mantenuto fede agli impegni presi con il ristoratore. Per
la parte tecnica un grazie particolare a GIGI CERESA e a GIANNI
PIPPA, che hanno generosamente messo a disposizione i loro VOX
AC 30. Il resto lo abbiamo messo noi modenesi, riciclando perfino
le casse acustiche del ristorante, impiegate come monitor.
ANTEPRIMA
Una delle cose più divertenti,
peccato per chi non c'era, è stata la serata del sabato
sera quando Lello Lelli, un simpatico quanto massiccio cantante
locale che ogni sabato intrattiene gli ospiti del ristorante,
ci ha concesso un siparietto nell'intervallo del suo show. Ragazzi,
una cosa da brividi! Grazie all'abilità dei FRIENDS OF
THE SHADOWS (il patto d'acciaio Napoli-Firenze), coadiuvati
da GIGI CERESA, e con il contributo di GARY nelle vesti di Elvis,
abbiamo risvegliato nei numerosi presenti la nostalgia della
passata gioventù, al punto di snocciolare una raffica
di classici e di dover perfino eseguire il bis di Shadoogie!
Sono cose che ti fanno vedere il mondo in una luce migliore...
LA CONVENTION
Qui usiamo la C maiuscola perché
penso di poter affermare che, grazie alla consumata abilità
di MARCO CESELLI, come sempre addetto alla direzione del traffico,
l'esibizione si è svolta in modo impeccabile e senza
cadute di tensione, nonostante il notevole numero di esecutori
presenti. Praticamente tutti i presenti hanno potuto suonare
entro orari ragionevoli. Può sembrare cosa da poco, ma
in realtà non è così semplice tenere viva
l'attenzione per più di cinque ore consecutive e mi sembra
che ci siamo riusciti.
La Convention non è una gara, nè un concerto.
L'emozione del musicista in qualche caso diventa palpabile,
ma poi ci si rende conto che, mai come in questi casi, suonare
torna ad essere, letteralmente, un momento di gioco. Non per
niente gli inglesi dicono " To Play", cioè
"giocare". Gli applausi non sono mancati a nessuno
e gli apprezzamenti erano certamente sinceri. Possiamo essere
fieri di far parte di una comunità di amici non solo
"virtuali" e credo che questi momenti di partecipazione
rappresentino l'altro lato della medaglia, altrettanto importante
di quello costruito giorno per giorno attraverso l'internet.
Quanto alla scelta dei brani, mi sembra che quello che abbiamo
sentito sia lo specchio fedele dei nostri gusti, delle nostre
capacità e, perché no, delle nostre ambizioni.
Siamo un gruppo, e possiamo ben andarne fieri.
RONNIE
Come previsto il momento magico è
arrivato quando RONNIE GUSTAFSSON è salito sul palco.
Vi rivelo un dettaglio significativo: prima di cominciare la
sua esibizione Ronnie è venuto da me, che stavo al mixer,
chiedendomi di abbassare il volume della sua chitarra!
Il resto è stato ... poesia.
Fin troppo facile scadere nella retorica, ma non ci sono altre
parole per definire il modo come Ronnie ha estratto dalla sua
Stratocaster la magia di brani che abbiamo ascoltato e suonato
tante volte, ma che rivelavano una freschezza da lasciare senza
fiato anche l'ascoltatore più distratto. Credo che sia
tutto l'insieme. Anzitutto l'uomo: Ronnie non recita una parte,
ma è evidente che crede profondamente in quello che fa.
Il suo modo di suonare corrisponde esattamente alla persona
che è: un poeta, punto e basta.
In secondo luogo, credo che abbia colpito tutti la capacità
degli SHADOWMANIA di assecondare il solismo di Ronnie con un
impeccabile amalgama di ritmica, basso e batteria.
Una
lezione di stile.
LA CRONACA
A partire dalle 13 e trenta si sono esibiti
i gruppi con quattro brani ciascuno, poi i solisti seguiti da
RONNIE GUSTAFSSON e, in chiusura, sono tornati sul palco i gruppi
con altri due brani a testa. La formula, abbastanza inedita,
sembra aver funzionato perfettamente.
I Gruppi
-
FULL SHADOWS: Theme for
Young Lovers, Atlantis, Peace Pipe, Dance On, Sleepwalk
YANKEES: Shadoogie,
Temptation, Cotton Pickin’, Il Condor
IMOLA SHADOWS 2000: All
Day, Midnight, Nivram, Man of Mystery, Johnny Guitar, Theme
for Young Lovers
MOONLIGHT SHADOWS: Santa
Ana, Geronimo, Atlantis, Wonderful Land, Dance On
SHADOWS TRIBUTE: Living
Doll, Blue Suede Shoes, It'll Be Me, Do You Wanna Dance, The
Young Ones, You Don't Know (guest star: Davide Nicolini), Move
It, Twist And Shout.
THE FRIENDS OF THE SHADOWS: Mustang,
36-24-36, Shazam, South Of The Border, The Rise And Fall Of
Flingel Bunt, Tough Enough, 'D' In Love.
I Solisti
-
GARY STEWART HURST: Can't
Help Falling In Love, Living Doll
GIGI CERESA: Riviera
Paradise, Summer House, Fields of Gold, Song for David
CICCI CONDOR: Nikita,
Hotel California, El Condor (con gli Yankees)
GREGORY RISI: Peace Pipe,
Blue Africa
ENZO OSTI: Outdigo, Dance
With The Guitar Man
VITO VALENTI: Santana
Medley
PAOLO PANNUZZO - ARMANDO GIANNOTTI:
The Stranger, Telstar
MARCO CESELLI: Main Theme,
Maid Marion's Theme
RONNIE GUSTAFSSON CON SHADOWMANIA:
1° tempo -
FBI, Shadoogie, Sleepwalk,Theme for Young
Lovers.
Con Gary Stewart Hurst:
Travellin' Light e That's All Right Mama.
2° tempo -
Peace
Pipe, Midnight, Wonderful Land,
Blue Star, The Rise and Fall of Flingel Bunt
Il mio compito finisce qua. Siete stati
tutti estremamente generosi nel giudicare l'impegno che abbiamo
messo nell'organizzare la convention, d'altra parte io e gli
altri "Shadows Tribute" siamo certi di essere tra
amici, e questo basta e avanza
Luciano
Gaddi