FULL SHADOWS STORY
La
breve storia dei FULL SHADOWS risale all'ottobre 2005.
Reduci da una breve esperienza in altra band, dopo alcuni mesi,
Enrico il batterista, propone ad Ivan, chitarrista eccellente,
di riprendere a fare Musica nella sua casa in campagna.
Ivan mi interpella ed io, Aldo bassista, accetto.
Come trio, non avevamo molte scelte in fatto di repertorio; quindi,
vuoi per affinità culturali, vuoi per il notevole numero,
in fatto di CD e LP e spartiti, da me posseduto, la scelta non
poteva che essere una: THE SHADOWS.
Fatte con il computer, un paio di compilation con i maggiori successi
e non, dei NOSTRI, per imbastire un seppur minimo repertorio di
pezzi, cominciammo ogni venerdì le nostre prove, tanto
divertimento, massimo impegno, però si sentiva la mancanza
di uno strumento che completasse armonicamente il rendimento dei
pezzi. Però trovare un altro elemento disposto a suonare
solo per la gloria, si stava rivelando cosa molto difficile.
L'occasione per risolvere il problema si presentò nel maggio
successivo.
Piercarlo (Charly) eccellente chitarrista, che suonava con me,
Liscio e Anni '60 in piccole feste e Case di Riposo, decise di
cambiare la sua "Strato" con una più performante.
Andati in un emporio noto per l'assortimento, trovammo una "Strato
Fiesta Red Maple neck", che fu acquistata.
Allora scattò la molla, perché, e premetto:.
Lo e Charly, abbiamo iniziato nel '63 (Guitar Devils) suonando
solo Shadows, con il sogno di farci le Fender come LORO; sogno
che si avvererà nel '66: io Jbass (in collezione), lui
Strato sunburst (poi distrutta), poi le nostre esperienze semi-professionali
(Lavoro -Suono), anno '68 si divisero, e furono riprese nel '98
(Gruppo di liscio -anni '60 con buon lavoro poi rallentato) .
Quindi, nel ritorno, con la Fiesta in baule, presa la palla al
balzo, gli chiedo se è disposto ad unirsi a noi per le
prove del venerdì. Ma sono scettico su una risposta affermativa,
per alcuni fattori come: una certa distanza da casa, l'orario
serale e fattori stagionali.
Invece accetta con entusiasmo.
Il venerdì successivo s'iniziano le prove, con la band
finalmente al completo e comincia la nostra esperienza (due esibizioni
e un concerto il 15 agosto 2006) che ci ha portato ad avere un
repertorio di ben 45 pezzi degli Shadows (dove, oltre ai soliti,
spiccano brani di minor fama, ma belli). Ma la cosa sorprendente
è stata soprattutto la richiesta alla fine delle nostre
rare esibizioni, di un CD con le nostre interpretazioni da parte
di chi, tramite nostro aveva scoperto la musica degli SHADOWS.
Questo in sintesi descritto il breve percorso dei Fullshadows;
il nostro scopo, come sopra riportato, è quello di far
conoscere ai Più quella musica che da quasi 50 anni ci
delizia, e che tanti non hanno mai sentito, salvo poi entusiasmarsi
dopo averla ascoltata.