La Fender Musical Instruments Company ha invitato un
ristretto numero di tecnici, negozianti e addetti alla distribuzione
italiani, al Fender Educational Factory Tour per far toccare con
mano la realtà Fender.
Enrico Cioni e Gianfranco Ciccarello, titolari del G&E Music
Lab di Firenze, http://www.gemusiclab.it/
, iscritti all’Italian Shadows Community, hanno avuto il
merito e l’onore di essere stati scelti per partecipare
a tale evento che si è tenuto nel mese di Aprile 2007.
I nostri nuovi amici ci hanno fornito una serie di foto e riprese
video che sono state montate appositamente per la Community in
un video di circa 50 minuti che si può vedere in streaming
ADSL cliccando sull’immagine del monitor o sul titolo.
L’Italian
Shadows Community ringrazia il G&E
Music Lab per il prezioso documento che viene messo a disposizione
degli iscritti.
E’
un’occasione unica vedere da vicino dove sono nate le tanto
amate chitarre che vengono coccolate e curate da tutti gli appassionati
degli Shadows come delle vere e proprie figlie.
Il Fender Tour è partito con la visita a Ensenada in Messico
presso i due stabilimenti Fender, per poi proseguire in California
nello stabilimento casa madre di Corona.
La competenza tecnica che si trova negli stabilimenti in Messico
è realmente paritetica alla consorella in Corona, California.
Si
resta stupiti poichè la completa costruzione degli strumenti
è “Made in Mexico”. Le persone che lavorano
in questa fabbrica sono altamente preparate dalla casa madre e
hanno una cura maniacale nella rifinitura di ogni singolo strumento,
sia che si tratti di Standard series oppure di modelli Classic.
La lavorazione è accuratissima, sia per elettriche che
per le acustiche che veramente hanno poco da invidiare alle sorelle
americane di più alto prezzo.
Nel reparto elettronica tutto è rigorosamente svolto a
mano, così come vengono create le corde. Insomma una gradita
sorpresa che deve far intendere al chitarrista che “Made
in Mexico” vuol dire qualità elevata ad un costo
minore.
I giorni successivi il tour è proseguito con la visita
della Fender Factory di Corona, California, dove dagli amici americani
ti aspetti una cosa e ne vedi di più!
Il filmato parla da solo e ogni parola sarebbe superflua.
Sbalorditivo il Custom Shop, con maestri del calibro di Mark Kendrick,
incontrato personalmente e a cui è stata espressa tutta
la stima dei tecnici e dei negozianti italiani. Non va dimenticato
però neanche il più umile apprendista che svolge
il suo mestiere in maniera delicata e magistrale.
Che dire di più? Un sogno.
Buon
divertimento!